Privacy Policy Deducibilità contributi previdenziali Baby Sitter, Colf e Badanti |

Sapevi che è possibile dedurre i contributi versati per Baby Sitter, Colf e Badanti?

Deducibilità dei contributi previdenziali per baby sitter, colf e badanti: ai sensi del co. 2 dell’art. 10 del TUIR, sono deducibili dal reddito complessivo IRPEF i contributi previdenziali e assistenziali versati per gli addetti ai servizi domestici (Colf ecc.) e all’assistenza personale o familiare (es. babysitter, “badanti” di persone anziane, non autosufficienti o portatrici di handicap), per la parte a carico del datore di lavoro (circ. Agenzia Entrate 7.7.2022 n. 24, p. 241).

La deducibilità è consentita in relazione alla quota dei contributi obbligatori a carico del datore di lavoro privato.

Limite di deducibilità

L’importo massimo che il datore di lavoro può dedurre dal proprio reddito complessivo è pari a 1.549,37 euro annui.
Tali contributi sono deducibili in base al principio di cassa, nel periodo d’imposta in cui sono “sostenuti”, cioè effettivamente pagati.

Deducibilità contributi previdenziali Baby Sitter, Colf e Badanti: quali documenti occorre conservare?

Il datore di lavoro ha l’obbligo di conservare i documenti che provano i versamenti effettuati (ricevute dei bollettini postali o ricevute del pagamento online).

Sono deducibili le spese sostenute per conto di un familiare?

I contributi previdenziali e assistenziali versati per gli addetti ai servizi domestici e familiari, possono essere dedotti soltanto se sono sostenuti dal contribuente nel proprio interesse.

Di conseguenza, non sarebbero deducibili quelli pagati per conto di un familiare o di un familiare fiscalmente a carico. Tuttavia, la risposta ad interpello Agenzia delle Entrate 19.7.2019 n. 278 afferma che i contributi previdenziali versati dal datore di lavoro, per prestazioni lavorative effettuate dalla badante della suocera, possono essere dedotti.

Deducibilità dei contributi INPS pagati mediante “Libretto Famiglia”

I contributi previdenziali per gli addetti ai servizi domestici, versati alla gestione separata INPS mediante il “Libretto Famiglia” nell’ambito delle prestazioni occasionali di lavoro accessorio, possono essere dedotti dal reddito complessivo, in quanto interamente a carico del datore di lavoro (circ. Agenzia Entrate 19/2020).

Paola Cimaroli

Ceo & Founder di Mamsitter Italia. Per anni ho lavorato nel settore Human Resources, operando in grandi aziende strutturate e nelle PMI. Nel 2017 mi sono innamorata di un'idea: il Mamsharing e questo baratto del tempo tra mamme è diventato un progetto condiviso da diverse università.

Appassionata di web e di social media, oggi mi occupo di selezionare baby sitter, colf, tate, badanti, tate live in.

Mamma di Flavio e Lorenzo Jacopo, 17 e 5 anni, opero in tutta Italia.

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