Com’è nata Mamsitter

Ti racconto com’è nata la mia idea

Sono Paola Cimaroli, Ceo & Founder di Mamsitter Italia. Per anni ho lavorato nel settore Human Resources, sia operando in grandi aziende strutturate che PMI.

Nel 2017, in una fase molto delicata della mia vita, sia professionale che personale, decido di trasferirmi in Abruzzo, in una città piccola e raccolta rispetto a Roma.

Aspettavo il mio secondo genito, Lorenzo Jacopo!

E come i corsi e i ricorsi storici, una nuova gravidanza coincideva più o meno con una nuova vita.

Ma quella nuova vita era tutta da ricostruire!Non avevo un lavoro, nè amicizie, nè luoghi a me familiari.

C’è stato un momento preciso, però, in cui tutto è cambiato

Ero al quinto mese di gestazione, ed  ho cominciato a riflettere su quante persone si trovassero nella mia stessa situazione. Città nuova ( o nuovo quartiere), familiari lontani, rete amicale praticamente assente.

Quante eravamo? Ero sola?

“Ah, se solo si potesse fare come una volta! – pensai – Se solo potessi avere delle amiche, alle quali poter lasciare il piccolo, giusto il tempo di farmi una doccia o per sbrigare una commissione! Come si faceva quando ero piccola, tra le mamme delle mie compagne di scuola…”

Condividere i momenti. Condividere una mamma! Come il car sharing, un … MAMSHARING!

Ed eccolo, l’esatto momento in cui ho avuto LA FOLGORAZIONE. Il preciso istante in cui ha presto vita Mamsitter.

Ricordo di aver passato la notte al computer, per capire se ci fosse un modo per aprire un Blog, magari senza costi iniziali. Il mio primo blog poggiava sulla piattaforma Altervista, me lo ricordo ancora. Passavo le notti e le giornate su YouTube, guardavo tutorial, leggevo libri su come utilizzare WordPress per capire come mettere in piedi un Blog.

Di seguito ho aperto la pagina Facebook. E pian piano, un passetto alla volta, la community è cresciuta.

Ho capito che eravamo in tante, ed ho cominciato ad organizzare le presentazioni del progetto di Mamsharing in diversi quartieri della Capitale, per poi approdare a Milano.

Ma non bastava. Non era sufficiente un baratto del tempo tra mamme.

Ho pensato a quali potessero essere i servizi utili per le famiglie che non avessero i nonni vicino. Sia che si trattasse di libere professioniste che post partum dovessero riprendere la loro attività, o sia che si trattasse di dipendenti che dovevano organizzarsi con il rientro in ufficio.

Sapevo che il nido avrebbe risolto molti dei problemi, ma non tutti

Oggi, dopo cinque anni, Mamsitter Italia è una realtà che opera a livello nazionale. Siamo partner dell’Università Ca’ Foscari per il progetto Family Share, e collaboriamo con importanti aziende che investono sul welfare aziendale. Siamo state promotrici di un corso di formazione, con l’Università di Camerino, proprio per le figure di assistente familiare.

Siamo una realtà in forte espansione, e siamo tutte donne!

Personalmente mi occupo del contatto con i clienti, e della fase finale delle selezioni delle nostre Baby Sitter e Colf, Mamsitter’s notturne, Tate o badanti Live in. Abbiamo addirittura un sos mamma: Tata Last minute, un servizio che si occupa di trovarti una tata in 3 ore per le emergenze!

Insomma, i cambiamenti a volte, servono.

Ed hanno parlato di noi in tanti! Se vuoi puoi dare uno sguardo alla pagina “Hanno parlato di noi”, così sbirci anche le recensioni.

Per il resto sono a disposizione sulla pagina Facebook Mamsitter Italia, su Instagram come @Lastanzaincima, e se vuoi scrivermi puoi farlo via mail a paola@mamsitter.eu o via whatsapp al +39 392 3819518.

Seguimi, ti aspetto!

 

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